Guelfi Summer Camp 2021

Guelfi Summer Camp 2021

Guelfi Summer Camp 2021 – Il centro estivo multisport all’isolotto (quartiere 4 di Firenze).

Cos’è il Guelfi Summer Camp?

Il Guelfi Summer Camp è un centro estivo multisport che si svolge presso il “Guelfi Sport Center”, la casa dei Guelfi Firenze che è l’unica squadra fiorentina di football americano e milita in Prima Divisione.

Il centro estivo è nato nel 2019 dalla collaborazione con la Sport Academy (associazione sportiva specializzata nell’organizzazione di centri estivi) e quest’anno siamo arrivati alla terza edizione.

Al Guelfi Summer Camp possono partecipare tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 14 anni, ovviamente divisi per fasce: i BABY sono i bimbi che hanno frequentato la scuola dell’infanzia, mentre i JUNIOR sono quelli che hanno frequentato la scuola primaria e la scuola media.

Durante tutta la giornata i bambini e le bambine avranno modo di provare diversi sport all’aria aperta. Saranno seguiti da istruttori laureati in Scienze Motorie e qualificati nelle varie discipline sportive che gli faranno vivere un’esperienza educativa divertente e molto stimolante.
Oltre all’attività sportiva, soprattutto nelle ore pomeridiane i bambini potranno cimentarsi in laboratori creativi e di giardinaggio, attività ludiche varie, giochi da tavolo, ecc. 

I bimbi più piccini, oltre che dagli istruttori sportivi, saranno affiancati da figure professionali provenienti dal mondo della pedagogia. Queste figure li accompagneranno nelle varie attività giornaliere stando molto attente ai loro bisogni e alle loro esigenze. Svolgeranno un programma sportivo adatto alla loro età e avranno modo di cimentarsi maggiormente in laboratori creativi e attività manipolative. 

Quali sono le novità del 2021?

Il Guelfi Summer Camp è un centro estivo multisport, pertanto come ogni anno sarà lo sport ad essere protagonista indiscusso.
Quest’anno, pero, le novità saranno molte: sia tra le attività sportive previste nel programma settimanale che tra le attività extra. Proviamo a scoprirne qualcuna.

La prima novità del 2021 é la bike. In collaborazione con l’associazione Itala Ciclismo di Firenze i bambini e ragazzi avranno modo di cimentarsi col ciclismo e con un vero percorso di mountain bike che si trova proprio a due passi dal centro estivo.

Tra le novità del 2021 avremo anche il frisbee. I ragazzi potranno apprendere tutte le varie discipline di questo sport particolare e imparare la tecnica di base nei lanci e nella ricezione del frisbee. Il tutto grazie alla collaborazione di Riccardo, un tecnico federale nonchè specialista di questo sport.

Ma le novità non sono finite qui!
Tutti i partecipanti potranno provare sport particolari quali l’O.C.R. (acronimo di Obstacles Course Race, la corsa ad ostacoli che tanto va di moda oggi, ma realizzata appositamente per i più piccoli) grazie alla collaborazione con i ragazzi di OCR HOUSE e la giocoleria grazie alla collaborazione con l’associazione EN PISTE.

Tra le attività extra previste dal programma, invece, c’è una grande novità: la notte in tenda!
Questa attività sarà riservata ai ragazzi dagli 8 anni in su, i quali passeranno la notte sotto le stelle insieme ai nostri istruttori in un vero campeggio allestito per l’occasione.
Per molti sarà la prima esperienza di campeggio e passare la notte lontani da casa sarà per loro sia divertente che molto educativo. Divertente perchè potranno continuare a stare coi loro amici per tutto il pomeriggio e la sera facendo altro sport, giochi di società, attività ludiche e creative. Educativo perchè li aiuterà a sviluppare le prime forme di autonomia e rafforzerà l’autosufficienza e l’autostima.
E poi, avranno un’esperienza in più da raccontare ai propri amici!

In conclusione, lo sport con tutti i suoi valori positivi e la sua magia sarà comunque il centro focale su cui ruoteranno tutte le proposte del centro estivo. Per sapere come fare a partecipare visita la nostra pagina dedicata al Guelfi Summer Camp 2021. Lì troverai tutte le informazioni che cerchi!

Sviluppo Motorio Outdoor

L’attività organizzata dall’associazione per far fare un po’ di movimento a tutta la famiglia: mentre i bambini giocano i genitori si allenano

…e tornano a casa tutti più felici!

Se tie è piaciuto il nostro articolo faccelo sapere lasciando un commento.

come richiedere il bonus centri estivi 2020

come richiedere il bonus centri estivi 2020

Presso i nostri centri estivi è possibile utilizzare il “bonus Centri Estivi”

– richiedi la ricevuta
– usala per utilizzare il bonus sul sito dell’Inps

NEWS.
L’INPS ha pubblicato il messaggio numero 2209 del 27 maggio con il quale ha rilasciato le prime indicazioni in merito al nuovo bonus centri estivi di 1200 euro (o 2000 euro in alcuni casi) per i figli fino a 12 anni da richiedere fino al 31 luglio 2020.

A causa dell’emergenza coronavirus e della conseguente chiusura delle scuole per ogni ordine e grado il Governo ha messo in campo diverse misure in sostegno delle famiglie con bambini. Parliamo in particolare del congedo parentale straordinario covid-19 e del bonus baby sitter. Con il decreto rilancio, entrato in vigore il 19 maggio, le predette misure sono state prorogate e rafforzate, inoltre è stata prevista la possibilità di scegliere servizi alternativi al baby-sitting.

Aggiornamento: il 5 giugno l’INPS ha implementato la procedura di richiesta del bonus baby-sitting con la domanda di contributo da usare per i centri estivi. La richiesta può essere effettuata dall’area “Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con credenziali > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”.

Vediamo quindi come richiedere il bonus per i servizi per l’infanzia, ma prima vediamo cos’è, come funziona e quanto spetta.

Bonus centri estivi: cos’è e come funziona

Il Bonus centri estivi è una misura introdotta dal Decreto-Legge Rilancio e prevede la possibilità, per i beneficiari del bonus baby sitter, di usare le somme disponibili per l’iscrizione dei figli:

  • ai centri estivi,
  • centri educativi per l’infanzia,
  • servizi socioeducativi,
  • centri con funzione educativa e ricreativa
  • e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Quanto spetta

Con il DL Rilancio le somme previste dal Cura Italia sono state raddoppiate; questo significa che il bonus spetta nella misura di:

  • fino a 1200 euro per:
    • lavoratori dipendenti del settore privato
    • iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS,
    • autonomi iscritti all’INPS e alle casse professionali.
  • fino a 2000 euro per i lavoratori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario, pubblico e privato accreditato.

Tali somme possono essere richieste entro il 31 luglio 2020 per la differenza ancora non richiesta fino ad ora. Ciò significa che si potranno richiedere il totale di 1200 euro (o 2000) se fino ad ora non si è richiesto il bonus baby sitter, oppure si potrà richiedere la differenza fra le somme richieste e i limiti appena detti.

A chi spetta

Il bonus centri estivi come il bonus baby sitter, può essere richiesto dai genitori di bambini di età non superiore ai 12 anni. La richiesta può essere fatta anche in caso di adozione e di affidamento pre-adottivo.

Il limite dei 12 anni inoltre viene meno in caso di figli disabili di qualunque età purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.

Infine nel caso di genitori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, il beneficio verrà riconosciuto al soggetto convivente con il minore.

Ricordiamo poi che il bonus può essere richiesto anche per più figli dello stesso nucleo familiare, ma sempre nel limite di 1220 o 2000 euro.

Compatibilità del bonus centri estivi

Il Bonus baby sitter per centri estivi può essere richiesto dalle famiglie solo in alternativa al congedo parentale straordinario e al bonus baby sitter covid-19.

Il beneficio non spetta inoltre se nel nucleo familiare vi sia un genitore:

  • beneficiario di strumenti di sostegno al reddito NASPI, CIGO, CIGS, ecc.
  • disoccupato, inoccupato o non lavoratore.

A differenza del bonus baby-sitting inoltre, il bonus per il pagamento dei centri estivi non è compatibile con il bonus asili nido.

Bonus centri estivi per i figli: come fare domanda

Vista la similarità del bonus centri estivi con quello per baby sitter, anche questo verrà erogato dall’INPS mediante la stessa procedura.

La domanda di contributo per servizi dei centri estivi può essere quindi presentata accedendo all’area:

“Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con credenziali > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”.

Si può accedere all’area riservata tramite:

  • PIN INPS ordinario o dispositivo;
  • SPID (di livello 2 o superiore);
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

La domanda potrà essere presentata anche tramite il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde INPS 803164 da linea fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile a pagamento e anche in tal caso l’utente dovrà avere il proprio PIN INPS. Infine si può fare domanda gratuitamente tramite Patronato.

Domanda bonus centri estivi: informazioni e documenti necessari

Una volta entrati nell’area si può procedere con nuova domanda e poi scegliere l’opzione “Servizi integrativi per l’infanzia”.

Durante la procedura che segue il richiedente la prestazione dovrà indicare la ragione sociale e la partita iva (o il codice fiscale) e la tipologia di struttura scelta scegliendo una delle seguenti tipologie previste:

  • (L) Centri e attività diurne
  • (LA) Centri con funzione educativo-ricreativa
  • (L1) Ludoteche
  • (LA2) Centri di aggregazione sociale
  • (LA3) Centri per le famiglie
  • (LA4) Centri diurni di protezione sociale
  • (LA5) Centri diurni estivi
  • (LB) Asili e servizi per la prima infanzia
  • (LB1) Asilo Nido
  • (LB2) Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia
  • (Lb2.2)Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco
  • (LB2.3) Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori

Il genitore dovrà inoltre:

  1. allegare alla domanda della prestazione la documentazione comprovante l’iscrizione (es. ricevuta di iscrizione, fattura ecc.);
  2. indicare i periodi di iscrizione (minimo una settimana o multipli di settimana), che non potranno andare oltre la data del 31 luglio 2020;
  3. indicare l’importo della spesa sostenuta o ancora da sostenere;
Bonus centri estivi, chi paga

Il bonus centri estivi è erogato dall’INPS direttamente a chi fa la domanda, mediante:

  • accredito su conto corrente bancario o postale,
  • accredito su libretto postale,
  • carta prepagata con IBAN
  • o bonifico domiciliato presso le poste.

E’ importante che il titolare del conto (IBAN) deve corrispondere al soggetto beneficiario. Inoltre per importi superiori alle 1000 euro è importante indicare l’IBAN oppure, nel caso di accredito tramite bonifico domiciliato, ridurre l’importo richiesto e fare un’altra nuova domanda.

Il contributo ricevuto dovrà essere usato per pagare direttamente i servizi per l’infanzia e non si dovrà quindi usare il Libretto di Famiglia.

Articolo scritto da Antonio Maroscia il 6/06/2020

Centri Estivi. Come scegliere quello giusto?

Centri Estivi. Come scegliere quello giusto?

Ecco 5 semplici domande da porsi.

Tutti ormai lo sanno: terminata la scuola le famiglie devono trovare un modo per tenere impegnati i propri figli. I più fortunati hanno la possibilità di lasciarli con i nonni, anche se alle volte, non è la scelta più giusta. Molti genitori, invece, devono o vogliono trovare soluzioni alternative.

Iscrivere il proprio figlio (o i propri figli) ad un centro estivo per molti è la soluzione migliore.

Ma cos’è un centro estivo?

Un centro estivo è un’attività rivolta ai bambini e ai ragazzi in età scolare che va a sostituire quella scolastica appena conclusa. Sono molti gli enti ad organizzare centri estivi: dal comune alla parrocchia, dalle associazioni sportive alle scuole di danza, dalle associazioni culturali ai circoli. Tutti propongono i propri servizi con attività spesso differenti e variegate.

Ma come fare a districarsi tra tutte queste proposte? Come fare a scegliere quella giusta?

Gli aspetti da tenere in considerazione sono 5:

1) ISTRUTTORI/EDUCATORI

Spesso, tra la confusione della miriade di proposte, si rischia di dimenticare che in questi centri devono andarci i nostri figli. Quindi, la prima domanda che ci si dovrebbe porre è: a chi vogliamo affidare il nostro bene più prezioso, i nostri figli? Conosciamo già gli istruttori/educatori? Sono qualificati? Sono in grado di gestire un bimbo di 3/4 anni? Sa quali sono i suoi bisogni?
  Se non si conoscono direttamente gli operatori che saranno a diretto contatto con i nostri bambini, bisogna guardare se l’ente che organizza il centro estivo dà la possibilità di usufruire di giornate informative, open day o pomeriggi di prova. Durante questi eventi si può avere la possibilità di conoscere di persona coloro ai quali dovremo affidare i bambini, informarci sulle loro esperienze e sulle loro conoscenze.
  Sono pochi i centri estivi che danno queste possibilità. Ed è importante il rapporto di fiducia che deve instaurarsi tra la famiglia e gli operatori.

2) ORGANIZZAZIONE

Organizzare un buon centro estivo non è una cosa facile e, come spesso accade, la professionalità la possiamo trovare nella cura dei dettagli. Infatti, non basta solo avere istruttori o educatori capaci e con esperienza, ma è anche necessario che questi possano lavorare in un ambiente organizzato e che li possa sostenere. Bisogna vedere se le attività sono già programmate oppure improvvisate, se c’è un programma settimanale o mensile, dove verranno svolte le attività e qual è la proposta didattica (che ci deve essere, altrimenti è solo un “parcheggio” per bambini fine a sé stesso). Inoltre, bisogna capire se c’è un coordinatore dello staff che faccia da referente con la famiglia. La strutturazione e l’organizzazione dello staff è molto importante.

Un’altra cosa da tenere in considerazione è il rapporto operatore/bambini. Questo è un dettaglio fondamentale che molti operatori non comunicano e che i genitori non chiedono. Se in un centro estivo non è garantito un rapporto massimo di un istruttore ogni 15 bambini dai 6 anni in su e un istruttore ogni 10 bambini dai 3 ai 5 anni, la gestione del gruppo diventa molto difficoltosa e ciò si rispecchia negativamente sulla sicurezza del gruppo.

CEATS Gobetti Volta - SportAcademy Gaetano D'Agostino

3) PRANZO

Questo aspetto ovviamente vale solo per i centri estivi a giornata intera che prevedono il pranzo in loco. È un tasto abbastanza delicato perché riguarda ciò che i nostri figli andranno a mangiare in quei giorni. Siamo sempre molto attenti all’alimentazione dei più piccoli e non possiamo permetterci di risparmiare sulla loro salute. Perciò la prima cosa da fare è informarsi su chi si occuperà della preparazione del pranzo, se sarà un’azienda esterna o no, se i pasti sono inclusi nel prezzo settimanale o no e informiamoci anche sul menù dove disponibile. Quando parliamo di cibo bisogna stare attenti se ci vengono chieste eventuali allergie o intolleranze alimentari del bambino. Sono piccoli dettagli che però fanno la differenza tra improvvisazione e professionalità.

4) PREZZO

È l’aspetto che nella stragrande maggioranza dei casi interessa di più le famiglie. Ma quando si acquista un servizio non dovrebbe mai essere la prima cosa che si chiede, soprattutto se riguarda i nostri bambini. Su questo sarò abbastanza ripetitivo, lo so, ma bisogna ricordarselo sempre. Come in tutte le cose, una diminuzione del prezzo coincide inevitabilmente con la diminuzione della qualità del servizio offerto. Organizzare un centro estivo economico è semplice: basta risparmiare sugli operatori, sul kit abbigliamento (importante nel riconoscimento del gruppo in situazioni di promiscuità, come ad esempio le uscite, giardini pubblici, piscina o luoghi generalmente associati alla presenza di altri bambini o ancora peggio di altri Centri Estivi), sul cibo (a discapito delle norme igienico-sanitarie), sulle attività offerte, ecc. Che, per carità, può anche andare bene, è una scelta di ogni famiglia che deve decidere se iscrivere il proprio figlio ad un centro estivo qualificato o lasciarlo in un centro qualsiasi solo per carenza di tempo. Noi siamo dell’idea che la prima sia la scelta migliore.

5) TRASPARENZA

Ultimo grande capitolo, ma non il meno importante. Quando prendiamo informazioni su un centro estivo dovremmo informarci anche sull’ente che lo organizza. Oggigiorno sono tanti i modi per raccogliere informazioni: c’è il web, i social, il passaparola. Quindi, cerchiamo informazioni su chi sono gli organizzatori, cosa fanno, come la fanno, se lavorano già con i bambini e se hanno esperienza nell’organizzazione di centri estivi. Analizziamo anche il materiale informativo che ci forniscono: volantini, moduli, dépliant, brochure; da lì si possono già capire molte cose, come anche dal sito (non averlo è alquanto negativo), dalla pagina facebook, ecc.

INFO

la nostra più totale dedizione nel cercare il MEGLIO  per i NOSTRI SOCI

Due poi sono le domande che bisognerebbe fare, che sembrano scontate, ma non lo sono: la prima riguarda la copertura assicurativa per i nostri piccoli (fondamentale!), su cui spesso gli organizzatori risparmiano; la seconda riguarda il rilascio della ricevuta al momento del pagamento. L’argomento è spinoso, ma noi ci sentiamo di consigliare sempre e comunque organizzazioni che usano lavorare in totale legalità e trasparenza, a discapito di quelle che lavorano in maniera più opaca.

Detto ciò, se siete interessati ad un centro estivo sportivo che rispecchi tutti i requisiti sopra elencati, potete chiederci ulteriori informazioni e prenotare il posto al nostro centro estivo “A Tutto Sport” cliccando qui.