Cos’è l’allenamento funzionale?

Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più una nuova forma di allenamento, il cosiddetto Allenamento Funzionale, o Functional Training per chi preferisce l’inglese.

Ma cosa vuol dire “funzionale”?
Proviamo a capirne qualcosa in più e a fare chiarezza.

Allenamento Funzionale

Funzionale vuol dire “differente”

Innanzitutto va detto che l’allenamento funzionale è un’attività che prevede esercizi multiplanari. I movimenti tendono a imitare quelli naturali che il corpo compie nell’ambiente. Da questo punto di vista l’allenamento funzionale è totalmente differente dalle classiche tipologie di allenamento, proprio perché non va a lavorare su un unico distretto muscolare, ma propone una serie di esercizi a corpo libero che coinvolgono varie catene muscolari.

Funzionale vuol dire “efficiente”

Funzionale, quindi, sta per efficiente. L’obiettivo del training funzionale è infatti quello di migliorare il corpo nella sua interezza sviluppando forza, potenza, agilità, resistenza e coordinazione. Creare un corpo sano e armonioso, capace di muoversi bene e in sintonia con l’ambiente.

È importante, quindi, che durante l’allenamento il corpo venga coinvolto nella sua globalità. Chiamare in causa un numero maggiore di muscoli, poi, porta a un dispendio energetico più elevato e a un consumo maggiore di calorie a parità di durata. Per cui un numero minore di esercizi, attivando molti più muscoli, consente di bruciare più calorie faticando meno. Questo è un altro vantaggio dell’allenamento funzionale. Infatti, risulta utile anche a chi ha bisogno di perdere un po’ di peso, perché associa ad un aumento della massa muscolare anche un medio-alto consumo di energia.

Allenamento Funzionale

Funzionale vuol dire “salutare”

Non va sottovalutata nemmeno la sua funzione “benessere”, se eseguiti correttamente, sotto l’occhio di istruttori qualificati, gli esercizi permettono di migliorare la postura. Come? Andando a lavorare sul controllo del movimento si ha anche una massiccia attivazione e potenziamento del “core”. Il rinforzo, cioè, dei muscoli profondi del tronco e del bacino, che incidono direttamente sulla postura. Questi muscoli sono strettamente legati al controllo e alla stabilità del corpo in qualsiasi gesto eseguito in palestra, a lavoro, a casa, ecc. Il core è il centro, ed è proprio dal centro del nostro corpo che parte il movimento. Con un core stabile e forte tutto sarà piu’ semplice e sicuro. Grazie alle sollecitazione dell’allenamento funzionale questa muscolatura profonda viene tonificata e ciò crea stabilizzazione articolare e aiuta a prevenire gli infortuni. In generale, piu’ l’esercizio è instabile piu’ vengono sollecitati i muscoli profondi che devono creare stabilità.

Ma come è strutturata una lezione tipo di allenamento funzionale?

La lezione tipica del funzionale ha solitamente una durata che varia da 45 a 60 minuti, così distribuiti: 10’-15’ di attivazione neuromuscolare, 20’-30’ di lavoro funzionale vero e proprio e gli ultimi 15’ sono dedicati al defaticamento e stretching. La parte centrale della lezione consiste in esercizi funzionali che vengono proposti sotto forma di un circuito programmato in cui si alternano fasi di lavoro a fasi di riposo. Gli esercizi che verranno sviluppati di volta in volta varieranno a seconda dell’obiettivo del gruppo e del livello generale creando una progressione didattica per cui si partirà dal semplice per arrivare al complesso. Lavorando sulla diversificazione degli esercizi e sulla variazione di fasi di lavoro e di riposo si possono creare stimolazioni sempre differenti e plasmate agli obiettivi del gruppo.

Cosa aspetti??

Quindi, concludendo, cosa aspetti a provare questa nuova disciplina?
Ti aiuterà ad essere più forte e armonioso, ti aiuterà a perdere peso, ti farà scaricare lo stress e ti farà divertire!
Insomma, ti aiuterà a raggiungere quelli che sono i tuoi obiettivi!