Ginnastica Posturale come mezzo di prevenzione
La Ginnastica Posturale, attraverso protocolli esecutivi di lavoro, diventa mezzo di prevenzione e di miglioramento dello stato di salute.
Vediamo piu nel dettaglio pero di che cosa si tratta e quali sono i motivi per cui alle volte diventa indispensabile fare una corretta ginnastica posturale.
In cosa consiste il corso di Posturale?
Scopriamo insieme le basi e i protocolli operativi di questa attività.
“La Postura è il risultato dell’interazione funzionale tra le componenti biomeccaniche, neurofisiologiche, psicologiche e psicomotorie dell’individuo che si evidenzia con gli atteggiamenti statici e dinamici dei segmenti corporei, variabili in relazione agli obiettivi da perseguire e agli stimoli dell’ambiente.”
Il concetto di postura non si riferisce ad una condizione statica, rigida e prevalentemente strutturale. Si identifica, invece, con il concetto più generale di equilibrio inteso come “ottimizzazione“ del rapporto tra soggetto e ambiente circostante. Cioè quella condizione in cui il soggetto assume una postura o una serie di posture ideali
– rispetto alla situazione ambientale
– in quel determinato momento
– per i programmi motori previsti.
La Ginnastica Posturale utilizza dei protocolli esecutivi di lavoro (set di esercizi) grazie ai quali risulta essere un potente mezzo di prevenzione e di miglioramento dello stato di salute dell’intero organismo. Può essere svolta da qualsiasi persona, a prescindere dal sesso, dall’età e dallo stato generale di fitness.
Questi protocolli di lavoro comprendono 5 grandi aree:
MOBILITÀ
Gli esercizi di mobilità articolare sono molto importanti perché aiutano a riscaldare le articolazioni per prepararle al lavoro da svolgere. Inoltre aiutano a percepire il ROM articolare fisiologico di ogni articolazione, che è personale e cambia da persona a persona.
PRESA DI COSCIENZA
Gli esercizi di presa di coscienza servono a sviluppare e a rinforzare i meccanismi neurologici che sono alla base della sensibilità cinestetica. Questa è importantissima per poter compiere movimenti consapevoli e per migliorare il controllo motorio e, quindi, l’equilibrio.
RESPIRAZIONE
Qualsiasi lavoro posturale non può prescindere da una buona respirazione. Gli esercizi di respirazione servono ad apprendere una migliore attivazione dei muscoli espiratori/inspiratori, a migliorare la mobilità del torace e ad allenare la potenza respiratoria. Oltre a questo, gli esercizi respiratori permettono di raggiungere un miglior trofismo del diaframma (uno dei muscoli più importanti del corpo) e dei muscoli addominali.
RINFORZO MUSCOLARE
La parte di lavoro centrale della lezione di ginnastica posturale sarà costituita da esercizi di rinforzo muscolare. Questi esercizi saranno multiarticolari in modo da poter attivare (in parte o per intero) le catene cinetiche del corpo. Potranno essere svolti da in piedi, in ginocchio, in quadrupedia, da seduti o in posizione di decubito prono/supino. Potranno prevedere l’utilizzo o meno di piccoli attrezzi (elastici, palline, manubri, fitball, ecc) e avranno lo scopo di allentare le retrazioni muscolari e rinforzare i distretti muscolari ipotonici, riequilibrando le forze muscolari agenti sull’organismo soprattutto a livello del rachide.
RILASSAMENTO
La parte finale della lezione di ginnastica posturale sarà caratterizzata da esercizi di rilassamento, i quali serviranno a diminuire le tensioni e ristabilire l’omeostasi dell’organismo. Spesso questa parte è trascurata e sottovalutata, ma risulta essere fondamentale al termine di una lezione in quanto “regala” all’organismo una migliore assimilazione del lavoro svolto. Funge poi da rinforzo positivo nelle persone poco propense alla fatica e all’esecizio fisico, in quanto ciò che si ricorda di un allenamento è soprattutto la sensazione che si ha quando si lascia la palestra.